"Sconosciuto" (Unknown), 2012, stampa in bianco e nero, cm 30x24







Fotografie ottenute da un fondo di ritratti anonimi del secolo scorso. Il lavoro amplia una ricerca già avviata nel 1994 con la serie Sconosciuti e proseguita nel 2009 col film Volto sorpreso al buio. Nel primo lavoro, Gioli trasfigurava i volti facendoli emergere dal verso delle immagini originarie, illuminando le lastre con una luce radente che evidenziava il ritocco delle fotografie. Nel film, realizzato in stop motion, le immagini si animavano fondendosi un unico volto fluttuante. In questa ultima serie, i ritratti si sdoppiano, dialogando con le proprie stesse matrici.