"Il volto inciso" 1984
Video VHS colore, sonoro, 25'

Collaborazione di Paolo Gavioli
(dedicato agli etruschi)

Il volto inciso. Realizzato in occasione di una mia mostra fotografica dall’omonimo titolo dedicata agli Etruschi di Volterra. Ho pensato di rendere come vivi i volti cinerei sopra i sarcofagi curiosamente a forma di televisore. Ho ripreso volti a colore di vivi conosciuti per sovraimprimerli a volti di marmo di morti sconosciuti, tentando di dare una identità come da vivi. Una batteria composta da un proiettore Super8, da uno 16mm e un altro per diapositive; il tutto ripreso da una telecamera diretta sull’unico schermo, fermentato dai tre coni di immagini tra colore, bianco e nero e velocità diverse. Le dissolvenze manuali e non, sono manuali nel senso proprio di mani, le mie e di altri, che si sono aggiunte in simultanea a fare da otturatori variabili umani.

Il volto inciso [The Graven Face] Realized on the occasion of one of my photographic exhibitions of the same title dedicated to the Etruscans of Volterra. I intended to bring alive the funerary faces on sarcophagi, that, curiously, in shape resembled tv sets. I shot faces in color of living acquaintances in order to superimpose them on marble faces of dead people unknown to me, trying to give them an identity like those of the living. Using a battery of devices composed of a Super-8 projector, a 16mm projector and another one for slides, I rephotographed everything with a video camera directly on a unique screen effervescing with three cones of images in color, in black and white and at various speeds. The dissolves, both manual and non-manual, are manual in the proper sense of done by hand, mine and those of others; they were added simultaneously, to create variable human shutters.