"I volti dell’Anonimo" 2009
Film 16 mm bianco e nero, muto, 18 ftg/s, 10'30”


I volti dell’Anonimo. Volti e figure trovati su rullini di autore sconosciuto dei primi anni del ‘900. Ho trascinato le immagini attraverso quella che probabilmente era la sua cinepresa che avevo comprato in un vecchio negozio di Roma nel ’72. I fotogrammi [vi] si trovavano verticali e orizzontali, singoli e in brevi sequenze e così le ho lasciate sovraimprimendo [con più riprese] e con dissolvenze naturali date dall’otturatore della vecchia cinecamera, con velocità [di ripresa] manuali, rallentamenti e arresti improvvisi. Insomma, una cinepresa che riprendeva una cinepresa e le sue viscere attarverso la sua finestrella, l’animazione di uno sconosciuto autore-sperimentatore.

I volti dell’Anonimo. [Faces By A Person Unknown] Faces and figures found on reels of film by an unknown artist from the first few years of the 20th century. I fed the images through what was probably his own movie camera that I had purchased in Rome in 1972. The frames appeared vertically and horizontally, individually and in short sequences and so I allowed them to become superimposed [by rephotographing them in several passes] and dissolves were created naturally by the shutter of the old movie camera due to the speed of manual rephotography, by improvised slowing down or stopping of the camera. To summarize, a movie camera reshoots a movie camera and its viscera through its own gate, creating the animation of an unknown experimental artist.